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I migliori clienti..? Quelli che ci sono già!

2024-10-29 16:18

Riccardo Prampolini

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La gestione dei clienti chiave è fondamentale per le aziende che puntano a massimizzare la redditività a lungo termine con i clienti di maggiore valore.

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Gestione dei clienti chiave (Key Account Management)

 

La Gestione dei “clienti chiave” (Key Account Management - KAM) è fondamentale per le aziende che puntano a massimizzare la redditività a lungo termine con i clienti di maggiore valore. Attraverso la gestione specializzata dei clienti più profittevoli, le aziende possono aumentare i ricavi, incentivare la fedeltà e creare partnership durature. 

 

Ecco le strategie principali per una gestione efficace dei clienti chiave, con un focus sulla comprensione dei vari livelli di clientela e sull'implementazione del sistema di classificazione ABC.

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Comprendere i livelli di clienti con 

l’analisi ABC

 

Uno dei passaggi fondamentali nella gestione dei clienti chiave è segmentare i clienti utilizzando la classificazione ABC:

 

Clienti di categoria A (rappresenta normalmente il 10% del portafoglio) sono quelli a più alta priorità e contribuiscono significativamente al fatturato. Richiedono monitoraggio frequente, una raccolta dati approfondita e un rapporto continuativo per costruire la relazione. Più delle volte, questi clienti sono soliti a essere fedeli e di conseguenza non è necessaria una promozione eccessiva ma piuttosto rendersi sempre disponibili al momento del bisogno.

 

Clienti di categoria B (rappresenta normalmente il 20% del portafoglio) sono promettenti ma non ancora pienamente sviluppati. È importante raccogliere regolarmente dati e comprendere i loro modelli di acquisto, poiché questi clienti hanno il potenziale per crescere e diventare di Categoria A. Alcune domande chiave da porsi sono:

  • C’è qualche altro prodotto di cui potrebbero avere bisogno?
  • Potrebbero beneficiare di una versione più recente di un prodotto esistente?
  • Quali strategie potrebbero aumentare il loro coinvolgimento?

In questo caso, bisogna essere molto attenti a promuovere e dare disponibilità per poter rimanere molto vicini alle loro esigenze o cercare di implementare servizi e prodotti attraverso il cross selling o up selling. Questa categoria è molto strategica in quanto può e deve raggiungere la categoria superiore per fidelizzarla al meglio. 

 

Clienti di categoria C (rappresenta normalmente il 70% del portafoglio) solitamente rappresentano un basso contributo ai ricavi e vanno gestiti nel modo più efficiente possibile. Sebbene meritino un buon servizio, è fondamentale mantenere i costi di gestione contenuti. Spesso, molti clienti in questa categoria, non hanno le caratteristiche per poter essere sufficientemente attrattivi e potrebbero ostacolare la crescita della categoria B. È importante fare un'analisi approfondita di chi veramente può rimanere desiderabile da servire.

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Matrici di Redditività

 

Dopo la segmentazione, le aziende possono organizzare i clienti all’interno di matrici di redditività. Queste matrici, che considerano i margini attuali e potenziali, forniscono una guida visiva per le decisioni aziendali. I clienti possono essere classificati come sviluppati, non sviluppati o non desiderabili in base al potenziale di profitto e ai ricavi attuali, aiutando a orientare l’investimento e i livelli di servizio.

 

Assegnazione di Account Manager

 

Assegnare un Account Manager dedicato per i clienti di Categoria A è essenziale. Questi manager, supportati da team interdisciplinari, si occupano di comprendere le esigenze dei clienti, identificare le potenziali aree di crescita e fornire soluzioni allineate agli obiettivi strategici dei clienti stessi.

 

Bilanciare le Risorse

 

Le aziende dovrebbero valutare regolarmente se stanno sovrainvestendo in determinati clienti, specialmente quelli della Categoria A, e considerare di ridistribuire le risorse per incentivare la crescita dei clienti di Categoria B. Questa strategia può trasformare i clienti ad alto potenziale in clienti chiave col tempo, senza però consumare troppe risorse.

 

Conclusione

 

Un KAM efficace richiede una valutazione continua dei clienti, una distribuzione strategica delle risorse e un servizio personalizzato. Integrando il sistema di classificazione ABC, le matrici di redditività e l’assegnazione di account manager dedicati, le aziende possono rafforzare le relazioni con i clienti chiave, favorire la crescita e garantire una redditività sostenibile.

 


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